राष्ट्रीय और अंतर्राष्ट्रीय दोनों मानवाधिकार मानकों का पालन करने के लिए, दक्षिण अफ्रीका को अपने शैक्षिक क्षेत्र में कई बाधाओं का सामना करना होगा। यह लेख देश में कुछ सबसे प्रचलित शैक्षिक चुनौतियों को प्रस्तुत करेगा।
आधारभूत संरचना
आज शैक्षिक क्षेत्र में मुख्य समस्याओं में से एक छात्रों के लिए उपलब्ध सुविधाएं हैं। यह अत्यंत महत्वपूर्ण है कि स्कूलों में ऐसी सुविधाएं शामिल हैं जो बच्चों के लिए सुरक्षित हैं, और छात्रों के लिए उनकी शिक्षा को आगे बढ़ाने के लिए आवश्यक उपकरण हैं। 2013 में समान शिक्षा (ईई, 2016) के अनुसार, बुनियादी शिक्षा मंत्री एंजी मोंटशेगका ने देश भर के स्कूलों को कम से कम पानी, बिजली, इंटरनेट, कक्षा में 40 छात्रों के साथ सुरक्षित कक्षाओं के लिए बाध्य करने वाले कानून को स्वीकार किया, सुरक्षा, और विभिन्न खेलों के अध्ययन और अभ्यास के लिए आवश्यक सुविधाएं। हालांकि, लक्ष्य 2016 के लिए निर्धारित किया गया था, आज, कई स्कूलों में खराब इंटरनेट कनेक्शन की तुलना में कहीं अधिक समस्याएं हैं। देश निर्धारित लक्ष्यों को पूरा करने की ओर देख रहा है, लेकिन अभी भी एक लंबा रास्ता तय करना है। कई लेख खराब सुविधा बुनियादी ढांचे के कारण शिक्षार्थियों की मौत की सूचना पर प्रकाश डालते हैं। इसके अतिरिक्त, स्कूलों की अपर्याप्त स्वच्छता एक ऐसा मुद्दा है जो छात्रों के स्वास्थ्य को प्रभावित करता है। इसका एक उदाहरण उनके शौचालयों और गड्ढे वाले शौचालयों में देखा जाता है, जहां छात्रों को उनकी अनुचित स्वच्छता के कारण स्वास्थ्य संबंधी समस्याओं का खतरा होता है। ये बाधाएं छात्रों को उनकी शिक्षा और विकास पर ध्यान केंद्रित करने से रोकती हैं।
शिक्षा में असमानता
दक्षिण अफ्रीकी स्कूलों में असमानता काफी हद तक दिखाई देती है। एमनेस्टी इंटरनेशनल के अनुसार, शीर्ष 200 स्कूलों के बच्चे गणित में अन्य 6,600 स्कूलों के बच्चों की तुलना में अधिक अंक प्राप्त करते हैं। अन्य आंकड़े बताते हैं कि नौ साल के 75% से अधिक बच्चे अर्थ के लिए नहीं पढ़ सकते हैं। कुछ प्रांतों में यह प्रतिशत 91% तक है। शिक्षा प्रणाली अभी भी रंगभेद युग से ठीक हो रही है, जिसके परिणामस्वरूप बच्चों को उनकी पृष्ठभूमि, धन या त्वचा के रंग के कारण अलग तरह से व्यवहार किया जाता है। दक्षिण अफ्रीका में प्राथमिक शिक्षा की गुणवत्ता, यूनेस्को की एक रिपोर्ट में कहा गया है कि सैद्धांतिक रूप से, देश में सभी बच्चों की शिक्षा के तीन स्तरों तक समान पहुंच है। हालांकि, कम आय वाले समुदायों के छात्रों को स्कूली शिक्षा देने वाले कई संस्थान अपने द्वारा प्रदान की जाने वाली शिक्षा की गुणवत्ता में सुधार करने में विफल रहे हैं। सरकार को गरीबी और शिक्षा की समस्या से निपटना चाहिए।
खराब शिक्षा
इसके अलावा, स्कूलों की शिक्षा की गुणवत्ता दक्षिण अफ्रीका में एक प्रचलित मुद्दा है। 2021 में गुस्ताफसन द्वारा किए गए शोध के अनुसार, दक्षिण अफ्रीका में शिक्षकों की सेवानिवृत्ति 2030 तक चरम पर पहुंच जाएगी, जिसके परिणामस्वरूप नए प्रशिक्षित शिक्षकों और कक्षाओं और संस्थानों के पुनर्गठन की आवश्यकता होगी। वर्तमान में, आधी कक्षाओं में प्रति कक्षा 30 छात्र हैं, लेकिन अन्य 50% एक कक्षा में 50 बच्चों से अधिक हो सकते हैं। संख्या को कम करने के लिए, यह अनुमान है कि लगभग 100,000 नए शिक्षक शैक्षिक प्रणाली में प्रवेश करते हैं, जिसके लिए बड़े पैमाने पर प्रशिक्षण और वित्तपोषण की आवश्यकता होती है।
एक और चुनौती जो आज दक्षिण अफ्रीका में शैक्षिक क्षेत्र के सामने है, वह है प्रशिक्षकों की गुणवत्ता। वर्तमान शिक्षकों में से 5,000 से अधिक अपने पेशे के लिए अयोग्य हैं। नौकरी के बाजार में प्रशिक्षक प्रतिस्पर्धी नहीं हैं; उन्हें पाठ्यक्रम की बहुत कम समझ है और कोई शैक्षणिक योग्यता नहीं है, जिसके कारण छात्रों को आवश्यक ज्ञान के बिना स्कूल से स्नातक होना पड़ता है।
निरक्षरता का चक्र
अंत में, 2019 से ओईसीडी की रिपोर्ट के अनुसार, दक्षिण अफ्रीका में एनईईटी क्षेत्र (न तो रोजगार और न ही शिक्षा) में 20 से 24 वर्ष की आयु के लोगों की हिस्सेदारी सबसे अधिक है। दक्षिण अफ्रीका ने इस मानदंड पर लगभग 50% स्कोर किया, ओईसीडी रिपोर्ट द्वारा जांचे गए सभी देशों में सबसे बड़ा। प्रोफेसर खुलुवे की 2021 की रिपोर्ट में निरक्षरता की समस्या की गंभीरता पर चर्चा की गई है, जिसमें कहा गया है कि 2019 में, निरक्षर वयस्कों की दर (20 वर्ष से अधिक आयु) ) 12,1% या लगभग 4,4 मिलियन थी। यह आबादी के एक बड़े हिस्से के बराबर है जो 7वीं कक्षा या उच्च स्तर की शिक्षा प्राप्त नहीं कर रहा है। निरक्षरता अशिक्षित संतानों और समाज के लिए गैर-योगदान सहित जनसंख्या के लिए दूरगामी परिणाम प्रस्तुत करती है, इस प्रकार देश की अर्थव्यवस्था को नुकसान पहुंचाती है। दक्षिण अफ्रीका को इस मुद्दे से निपटने और जहां तक संभव हो निरक्षरता के प्रतिशत को कम करने की जरूरत है।
Per rispettare gli standard nazionali e internazionali in materia di diritti umani, il Sudafrica deve affrontare diversi ostacoli nella sua sfera educativa. Questo articolo presenterà alcune delle sfide educative più diffuse nel Paese.
Infrastrutture
Uno dei problemi principali del settore educativo oggi è rappresentato dalle strutture a disposizione degli studenti. È di fondamentale importanza che le scuole includano strutture sicure e protette per i bambini e le attrezzature necessarie agli studenti per proseguire la loro istruzione. Secondo Equal Education (EE, 2016), nel 2013 il ministro dell’Istruzione di base, Angie Montshegka, ha accettato una legge che obbliga le scuole di tutto il Paese a disporre almeno di acqua, elettricità, internet, aule sicure con un massimo di 40 studenti in classe, sicurezza e le strutture necessarie per studiare e praticare diversi sport. Sebbene l’obiettivo sia stato fissato per il 2016, oggi molte scuole hanno problemi ben più gravi di una cattiva connessione a Internet. Il Paese sta cercando di raggiungere gli obiettivi prefissati, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Numerosi articoli evidenziano i casi di morte di studenti a causa di infrastrutture inadeguate. Inoltre, le carenze igieniche delle scuole sono un problema che influisce sulla salute degli studenti. Un esempio è dato dai servizi igienici e dalle latrine a fossa, dove gli studenti sono a rischio di problemi di salute a causa dell’igiene inadeguata. Questi ostacoli impediscono agli studenti di concentrarsi sull’istruzione e sullo sviluppo.
Disuguaglianza nell’istruzione
Le disuguaglianze sono ampiamente visibili nelle scuole sudafricane. Secondo Amnesty International, i bambini delle prime 200 scuole ottengono punteggi più alti in matematica rispetto ai bambini delle altre 6.600 scuole. Altre statistiche evidenziano che oltre il 75% dei bambini di nove anni non è in grado di leggere in modo significativo. In alcune province, la percentuale raggiunge il 91%. Il sistema educativo si sta ancora riprendendo dall’era dell’Apartheid, con il risultato che i bambini vengono trattati in modo diverso a causa della loro provenienza, della ricchezza o del colore della pelle. The Quality of Primary Education in South Africa, un rapporto dell’UNESCO, afferma che, in teoria, tutti i bambini hanno uguale accesso ai tre livelli di istruzione del Paese. Tuttavia, molti istituti che ospitano studenti provenienti da comunità a basso reddito non sono riusciti a migliorare la qualità dell’istruzione impartita. Il governo deve affrontare il problema della povertà e dell’istruzione.
Istruzione scadente
Inoltre, la qualità dell’istruzione scolastica è un problema prevalente in Sudafrica. Secondo una ricerca condotta da Gustafsson nel 2021, il pensionamento degli insegnanti in Sudafrica raggiungerà il picco massimo entro il 2030, il che comporterà di conseguenza la necessità di nuovi educatori formati e la ristrutturazione di classi e istituti. Attualmente, la metà delle classi ha 30 studenti per classe, ma il restante 50% può superare i 50 bambini in una classe. Per ridurre il numero, si stima che circa 100.000 nuovi insegnanti entrino nel sistema educativo, il che richiede formazione e finanziamenti su larga scala.
Un’altra sfida che il settore educativo sudafricano deve affrontare oggi è la qualità degli insegnanti. Oltre 5.000 degli attuali insegnanti non sono qualificati per la loro professione. Gli insegnanti non sono competitivi sul mercato del lavoro; hanno una scarsa comprensione dei programmi di studio e nessuna competenza pedagogica, il che porta gli studenti a diplomarsi senza le conoscenze necessarie.
Ciclo di analfabetismo
Infine, secondo il rapporto OCSE del 2019, il Sudafrica ha la più alta percentuale di persone di età compresa tra i 20 e i 24 anni nel settore NEET (né occupazione né istruzione). Il Sudafrica ha ottenuto un punteggio di quasi il 50% su questo criterio, il più alto tra tutti i Paesi esaminati dal rapporto dell’OCSE. Il rapporto 2021 del professor Khuluvhe parla della gravità del problema dell’analfabetismo, affermando che, nel 2019, il tasso di adulti analfabeti (di età superiore ai 20 anni) era del 12,1%, ovvero circa 4,4 milioni. Ciò equivale a una parte considerevole della popolazione che non ha raggiunto un livello di istruzione di 7° grado o superiore. L’analfabetismo comporta conseguenze di vasta portata per la popolazione, tra cui una prole non istruita e il mancato contributo alla società, danneggiando così l’economia del Paese. Il Sudafrica deve affrontare questo problema e ridurre il più possibile la percentuale di analfabetismo.
Para cumplir con las normas nacionales e internacionales de derechos humanos, Sudáfrica debe hacer frente a varios problemas en su ámbito educativo. Este artículo presentará algunos de los desafíos educativos más prevalentes del país.
Infraestructura
Uno de los problemas principales del sector educativo de Sudáfrica es la infraestructura. Las facilidades de las que disponen los estudiantes son inadecuadas a las necesidades de estos. Es de suma importancia que las escuelas incluyan instalaciones que sean seguras para los niños y el equipo necesario para que los estudiantes puedan continuar la educación. Según Equal Education (EE, 2016) de 2013, la Ministra de Educación Básica, Angie Montshegka, aceptó una ley que obligaba a las escuelas de todo el país a tener como mínimo agua, luz, internet, aulas seguras con hasta 40 alumnos por clase, seguridad, y las instalaciones necesarias para estudiar y practicar una variedad de deportes. Aunque el objetivo se fijó para 2016, hoy en día muchas escuelas cuentan con problemas mucho mayores que una mala conexión a Internet. El país mira hacia el cumplimiento de las metas trazadas, pero aún queda un largo camino por recorrer. Numerosos artículos destacan las muertes reportadas de estudiantes debido a la mala infraestructura de las instalaciones. Adicionalmente, el saneamiento inadecuado de las escuelas es un problema que afecta la salud de los estudiantes. Un ejemplo de esto se ve en sus baños y letrinas de pozo, donde los estudiantes corren el riesgo de tener problemas de salud debido a su higiene inadecuada. Estos obstáculos impiden que los estudiantes se concentren en su educación y desarrollo.
Desigualdad en la educación
La desigualdad es notoriamente visible en las escuelas sudafricanas. Según Amnesty International, los niños educados en las 200 mejores escuelas obtienen mejores calificaciones en matemáticas que los niños de las otras 6,600 escuelas. Otras estadísticas destacan que más del 75% de los niños de nueve años no tienen niveles suficientes de comprensión lectora. En algunas provincias, este porcentaje alcanza el 91%. El sistema educativo aún se está recuperando de la era del Apartheid, lo que hace que los niños reciban un trato diferente debido a su origen, riqueza o tono de piel. La Calidad de la Educación Primaria en Sudáfrica, un informe de la UNESCO, establece que, en teoría, todos los niños tienen el mismo acceso a los tres niveles de educación en el país. Sin embargo, muchas de las instituciones que educan a estudiantes de comunidades de bajos ingresos no han logrado mejorar la calidad de la educación que brindan. El gobierno debe abordar los problemas de la pobreza y la educación, pues son problemas directamente conectados.
Mala educación
La calidad educativa que ofrecen las escuelas en Sudáfrica es otro de los problemas más prevalentes en este sector. Según una investigación realizada por Gustafsson en 2021, la jubilación de docentes en Sudáfrica alcanzará niveles máximos en el año 2030, lo que, consecuentemente, resultará en la necesidad de establecer un nuevo profesorado y una reestructuración de aulas e instituciones. Actualmente, la mitad de las clases tienen 30 alumnos por clase, pero el otro 50% puede superar hasta los 50 niños por clase. Para reducir las cifras, se estima que alrededor de 100,000 nuevos docentes deberán integrarse en el sistema educativo, lo que requiere capacitación y financiamiento a gran escala.
Otro desafío que enfrenta el sector educativo en Sudáfrica hoy en día es la calidad de los instructores. Más de 5,000 de los profesores actuales no están lo suficientemente capacitados para su profesión. Los instructores no son competitivos en el mercado laboral; tienen poca comprensión de los planes de estudios y ninguna competencia pedagógica, lo que hace que los estudiantes se gradúen de la escuela sin los conocimientos necesarios.
Ciclo del analfabetismo
Finalmente, según el informe de la OCDE de 2019, Sudáfrica tiene la mayor proporción de personas de entre 20 y 24 años en el sector NINI (ni trabajo ni educación). Sudáfrica obtuvo casi el 50% en este criterio, el mayor de todos los países examinados por el informe de la OCDE. El informe de 2021 del profesor Khuluvhe analiza la gravedad del problema del analfabetismo y afirma que, en 2019, la tasa de adultos analfabetos (mayores de 20 años) era del 12,1%, o alrededor de 4,4 millones. Esto equivale a que una parte considerable de la población no haya alcanzado un nivel superior de educación. El analfabetismo tiene consecuencias de gran alcance para la población, incluida la descendencia sin educación y la falta de contribución a la sociedad, lo que perjudica la economía del país. Sudáfrica necesita hacer frente a este problema y minimizar el porcentaje de analfabetismo lo máximo posible.
Ogni studente conta! Nel 2011, questo slogan fu il primo tentativo dei Paesi Bassi Caraibici ed Europei di raggiungere equità educativa e aumentare la qualità dell’educazione nelle isole di Bonnaire, San Eustasio e Saba. Nonostante la qualità e l’equità siano aumentate, i Paesi Bassi Caraibici devono ancora fare i conti con degli ostacoli educativi significative nel 2023. Questo articolo esplorerà i tre ostacoli principali: la cura per gli studenti con bisogni speciali, il multilinguismo, e gli effetti della povertà.
Questo articolo analizza le tre difficoltà per capire l’accessibilità e la qualità dell’educazione nei Paesi Bassi Caraibici. Ma prima, dobbiamo capire a pieno la struttura governativa delle isole e i loro legami con i Paesi Bassi Europei, in modo da capire le barriere da abbattere e i tentativi da compiere per affrontarle. Inoltre, verrà data particolare attenzione alle procedure legislative riguardanti l’educazione e ai programmi educativi così da evidenziare le giuste procedure e spiegare il contesto in cui le difficoltà attuali continuano.
I tentativi ad-hoc per risolver l’inuguaglianza educativa
Nel 1948 Bonnaire, San Eustasio e Saba divennero parte delle Antille Olandesi, uno stato separato del Regno dei Paesi Bassi. Esse divennero nuovi governi locali. Ogni stato è governato da un consiglio esecutivo, un consiglio dell’isola e il governo nazionale Olandese. Da allora, le isole sono spesso chiamate i Paesi Bassi Caraibici o le Isole BES. (1)
Il Ministro dell’educazione, della cultura e delle scienze olandese è responsabile per l’educazione. Le scuole sulle isole fanno parte del sistema educativo olandese e sono monitorate dall’ispettorato educativo olandese. (2) Il Ministero dell’Educazione, il consiglio dell’isola e altri interessati hanno cooperato negli scorsi 12 anni per tre creare programmi legislativi, i cosiddetti “Programmi Educativi”.
I Programmi Educativi affrontano il tema dell’equità educativa tra le due parti dei Paesi Bassi. L’idea di base è che non dovrebbe essere importante se il bambino cresce nei Paesi Bassi Europei o Caraibici; le opportunità educative dovrebbero essere le stesse. (3) I programmi affrontano contesti specifici delle isole, siccome ci sono numerose differenze culturali, storiche, d’identità, linguistiche e organizzative rispetto ai Paesi Bassi Europeo. (4)
I primi due programmi trattano di tutte e tre le isole all’interno di un unico programma. Durante la stesura del primo Programma per l’Istruzione (2011-2016), il livello di istruzione di molte scuole delle isole BES non soddisfaceva gli standard europei né quelli dell’Olanda Caraibica. (5) Nel 2016, la maggior parte delle scuole ha raggiunto gli standard di qualità base. Tuttavia, alcune aree richiedevano ancora miglioramenti, che sono stati affrontati nel secondo Programma (2017-2020). (6) La valutazione di questo Programma nel 2020 mostra che le sfide principali sono l’assistenza agli studenti con bisogni speciali e il multilinguismo. (7)
Il terzo Programma per l’Istruzione, che non è ancora stata pubblicata, affronterà queste sfide. (8) Inoltre, questo Programma affronterà le sfide di ciascuna isola separatamente, dimostrando un ulteriore impegno nella definizione di politiche specifiche per il contesto, che si spera migliori l’efficacia del terzo Programma per l’Istruzione.
Educational Challenge I: Assistenza agli studenti con bisogni speciali
La prima sfida da discutere è l’assistenza agli studenti con bisogni speciali. Il diritto all’istruzione per i bambini con bisogni speciali è un diritto umano. È sancito nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, dalla Convenzione dei Diritti dei Bambini e dalla Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità. Quest’ultima Convenzione è stata ratificata dei Paesi Bassi Europei, ma non si applica ai Paesi Bassi Caraibici.
Una dichiarazione dei Centro di Competenza Education Cara Saba del 2021 riassume l’importanza dell’assistenza a questi studenti: “Gli studenti hanno il diritto di sentirsi incluso in un ambiente sicuro e affidabile, con un clima pedagogico strutturato che sia tollerante e incoraggiante per lo sviluppo di tutti”. (9) Attualmente, i bambini con i bisogni speciali si trovano ancora ad affrontare situazioni in cui l’istruzione come i loro coetanei o che finiscono per abbandonarla. Alcuni bambini non hanno affatto accesso all’istruzione. I bambini con un maggiore bisogni di assistenza incontrano difficoltà. (10)
Un esempio di assistenza inadeguata è il caso di Arianny, una bambina di dieci anni di Bonaire. Nel 2022, la bambina non parlante è stata al centro delle cronache per l’impossibilità di frequentare l’istruzione a Bonaire. Arianny non aveva accesso. I membri del parlamento olandese chiesero all’allora ministro dell’Istruzione, Dennis Wiersma, domande sulla sua situazione e su quella generale di Bonaire. Il ministro rispose che tutti i bambini dovrebbero avere accesso all’istruzione e sono tenuti a frequentare la scuola, nonostante le situazioni specifiche. La situazione di Arianny e le ricerche in altri rapporti ci mostrano che questa non è ancora la realtà. (11)
Perché questi problemi continuano anche dopo le due Agende per l’istruzione?
L’assistenza agli studenti nelle isole BES non è paragonabile a quella dei Paesi Bassi europei. Sebbene entrambe sperimentino problemi simili, il centro di esperti di Saba osserva che la differenza principale deriva dalle dimensioni e dalla cultura scolastica, ad esempio la mancanza di consapevolezza delle diverse esigenze degli studenti. Questo vale anche per le altre isole: i bambini con bisogni speciali continuano a seguire lo stesso programma dei loro coetanei anche se hanno bisogno di cure aggiuntive. Inoltre, gli studenti con esigenze speciali sono relativamente più numerosi a Saba che nei Paesi Bassi europei. Le possibili spiegazioni sono la mancanza di pianificazione educativa, di differenziazione in classe e di insegnanti con esigenze educative speciali. (12) Inoltre, cause non legate alla scuola influiscono sulle capacità di apprendimento dei bambini, come la povertà e la violenza domestica. (13)
Questa continua mancanza di assistenza agli studenti con bisogni speciali richiede quindi un impegno supplementare. È necessaria una rinnovata attenzione a questo problema e politiche che lo affrontino, garantendo l’accesso all’istruzione per i bambini come Arianny. Le esigenze individuali devono essere prese in considerazione per ottimizzare l’esperienza di apprendimento di studenti già vulnerabili.
Educational Challenge II: Il Multilinguismo
A causa delle diverse lingue parlate su ogni isola, la lingua dell’istruzione è stata una questione spinosa. Le sfide incontrate sono state l’imperialismo linguistico, le difficoltà di apprendimento e la difficoltà di accesso all’istruzione terziaria in olandese.
A Bonaire, la maggior parte degli abitanti parla il papiamento come lingua madre. A Saba e St. Eustasius, una varietà locale di inglese caraibico ha il sopravvento. Nonostante ciò, l’olandese era l’unica lingua ufficialmente riconosciuta fino all’inizio del secolo e quindi l’istruzione era in olandese. (14) Oggi, il papiamento e l’inglese possono essere utilizzati entrambi nell’istruzione. Questo rappresenta la realtà delle isole e il rispetto per le lingue locali, il che lo rende uno sviluppo lodevole e un allontanamento dall’imperialismo linguistico.
Tuttavia, ciò comporta anche nuove sfide educative, soprattutto per quanto riguarda i risultati dell’apprendimento e la formazione continua. A Saba e St. Eustatius, la lingua di insegnamento è l’inglese. L’olandese viene insegnato come lingua straniera. (15) A Sant’Eustachio si è passati all’inglese come lingua d’insegnamento nell’istruzione secondaria nel 2014. L’olandese ha dimostrato di influire negativamente sui risultati dell’apprendimento e sull’atteggiamento nei confronti della lingua olandese. (16) Saba ha utilizzato l’inglese come lingua di insegnamento per un periodo più lungo. Tuttavia, l’insegnamento dell’olandese solo come lingua straniera ostacola l’accesso all’istruzione terziaria. Una bassa conoscenza dell’olandese significa che gli studenti di queste isole non possono accedere a (tutti) gli istituti di istruzione terziaria dei Paesi Bassi europei.https://brokenchalk.org/educational-challenges-in-the-caribean-netherlands/ (17) Questo è particolarmente problematico perché i Paesi Bassi caraibici non hanno università o università di scienze applicate, il che significa che gli abitanti devono spostarsi per perseguire l’istruzione terziaria. (18)
A Bonaire, l’istruzione inizia in Papiamento – la lingua madre della maggior parte degli studenti – per i primi due anni della scuola primaria. Dopo questi anni, la lingua di insegnamento diventa l’olandese. Questo comporta dei rischi, come ha dimostrato il caso di Sant’Eustazio prima del 2014. Inoltre, può ostacolare i risultati dell’apprendimento, poiché i bambini potrebbero avere difficoltà con l’olandese.https://brokenchalk.org/educational-challenges-in-the-caribean-netherlands/ (19)
Pertanto, il multilinguismo comporta sfide specifiche per gli studenti per quanto riguarda l’accesso all’istruzione superiore e i risultati di apprendimento. È stato difficile trovare un equilibrio tra l’olandese, il papiamento e l’inglese caraibico per affrontare queste sfide. È necessario sviluppare una politica linguistica globale per ogni isola, in cui le lingue native e l’olandese ottengano un posto equilibrato all’interno del sistema educativo.
Educational Challenge III: La Povertà
Questa terza sfida educativa va al di là delle agende educative, poiché si intreccia con la situazione generale delle isole BES: la vita sulle isole è diventata sempre più costosa, e gli stipendi e il sostegno del governo non sono sufficienti a permetterla.
Per questo motivo, nel 2021 i bambini delle isole BES hanno indicato la povertà come una delle maggiori sfide della loro vita. Da allora i livelli di povertà sono rimasti elevati: 11.000 persone vivono sotto la soglia di povertà nel 2023. Si tratta di un numero estremamente elevato, considerando che la popolazione totale delle isole è di 30.000 persone. (20) In confronto ai Paesi Bassi europei: 800.000 persone vivono in povertà su una popolazione di quasi 18 milioni. (21)
Cosa significano questi numeri per gli studenti caraibici?
Il rapporto tra l’Ombudsman olandese e l’Ombudsman dei bambini ci offre l’angosciante esempio di Shanice, una bambina di 11 anni di Bonaire. Sua madre è una badante single, che fa diversi lavori per rimanere a galla. È più spesso al lavoro che a casa. Shanice si prende cura dei suoi fratelli e sorelle più piccoli, si occupa della spesa e lava i piatti, invece di avere la possibilità di concentrarsi sugli studi. Va a scuola: le piace. Tuttavia, spesso si sente stressata a causa delle numerose responsabilità. Non riesce quindi a concentrarsi e a imparare. Allo stesso tempo, Shanice fa pressione su se stessa per imparare: vuole avere una vita diversa da quella di sua madre. (22)
Questo esempio mostra come la povertà dia ai bambini molte responsabilità e influisca negativamente sul loro apprendimento. Questo esempio non comprende tutti gli effetti negativi. Quando non si hanno abbastanza soldi, il cibo sano non è sempre una priorità, così come i libri di scuola o un buon posto per studiare. Le spese scolastiche extra potrebbero non essere pagate. Sia i genitori che i figli sono sottoposti a livelli di stress elevati, che possono portare i genitori a non essere disponibili (emotivamente) e i figli ad avere problemi di concentrazione. Tutto ciò influisce negativamente sui risultati scolastici dei bambini. (23)
Per affrontare il problema della povertà e i suoi effetti, è necessario un sostegno governativo per sollevare i bambini e i loro genitori dalla povertà. Tuttavia, le politiche governative sono una delle cause della povertà: il modello del costo della vita per l’isola BES presenta il costo della vita come più basso di quanto non sia. Le politiche vengono sviluppate sulla base di questo modello. Inoltre, questo è un argomento ricorrente per non aumentare il benessere sociale: garantire il benessere sociale demotiva le persone, che non lavoreranno più. (24) Quindi, le politiche hanno contribuito al problema della povertà.
Inoltre, gli abitanti delle isole BES non sempre hanno accesso alle stesse risorse di cui dispongono gli olandesi europei. Queste risorse sono tuttavia di grande importanza: Gli olandesi europei ne dipendono, ma gli olandesi dei Caraibi non possono nemmeno accedervi. (25) Ciò è possibile grazie allo status speciale delle isole. Il Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione della discriminazione razziale ha osservato nel 2021 che tali differenze tra i Paesi Bassi europei e i Paesi Bassi caraibici sono deplorevoli, che la discriminazione dovrebbe essere combattuta e che l’uguaglianza dovrebbe essere perseguita.
Il governo olandese ha preso provvedimenti. Per i Paesi Bassi caraibici entrerà in vigore una legge che garantisce la parità di trattamento di tutti i cittadini nei Paesi Bassi. (26) La data esatta, tuttavia, non è chiara. Inoltre, il modello del costo della vita sarà adeguato nel luglio 2024. A partire da quella data, gli abitanti dei Paesi Bassi caraibici potranno colmare il divario tra la sicurezza sociale e il costo della vita che esiste attualmente. Inoltre, il governo olandese intraprende altri sforzi per affrontare la povertà, ma l’Istituto olandese per i diritti umani li giudica insufficienti. (27)
Il governo olandese sembra assumersi sempre più la responsabilità degli alti livelli di povertà nei Paesi Bassi caraibici. Uno sviluppo necessario: nonostante dichiarazioni come “Ogni studente conta!”, il governo olandese ha discriminato i cittadini caraibici olandesi. Il trattamento sfavorevole che subiscono li pone in ritardo rispetto ai loro concittadini europei.
Conclusione
La qualità dell’istruzione è aumentata in modo significativo nelle isole di Bonaire, St. Eustatius e Saba. Sono stati compiuti grandi sforzi per adattare le politiche ai contesti locali delle isole, il che è essenziale per l’equità dell’istruzione tra i Paesi Bassi europei e caraibici. Questo è lodevole e si spera che continui con la terza Agenda per l’istruzione.
Tuttavia, persistono grandi sfide educative nelle isole. I benefici e l’accesso all’istruzione sono sotto pressione. Mentre il multilinguismo riguarda tutti gli studenti, la povertà e la mancanza di cure speciali colpiscono alcuni studenti in modo sproporzionato. Inoltre, il problema della povertà e la mancanza di cure speciali mostrano chiari segni di discriminazione, che dovrebbero essere condannati e fermati. Il caso delle isole di Bonaire, St. Eustatius e Saba indica quindi la necessità di politiche che affrontino la discriminazione e di un piano globale per migliorare ulteriormente l’istruzione.
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